Giovannini, un curriculum rassicurante

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LIVORNO - Contrariamente quanto sono in molti a credere, siamo convinti che nella scelta di un ministro non sia indispensabile tener conto della sua esperienza in subiecta materia – se c’è, ben venga – ma che debbano essere prioritari i requisiti dell’intelligenza e della probità. Ricordiamo che quando l’Italia cresceva a due cifre, praticamente mai un ministro veniva scelto guardando prioritariamente alla sua competenza riguardo al ministero che veniva chiamato a dirigere. L’esempio di scuola che più circolava una volta era quello di Andreotti, diverse volte ministro della Difesa, senza aver mai svolto neppure il sevizio militare di leva, per non parlare di uno dei nostri più longevi titolari dei ministeri delle Finanze, del Tesoro e del Bilancio (che una volta si controllavano a vicenda mentre oggi sono retti da una sola persona) ai tempi del famoso boom economico fu Emilio Colombo, laureato in Giurisprudenza, una disciplina tutt’altro...
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Tags: Politica

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