Intermodalità e Fast corridor: l’impegno di Terminali Italia per far correre la catena logistica

ROMA – Giuseppe Acquaro, amministratore delegato di Terminali Italia, una società del gruppo Ferrovie dello Stato dedicata alla gestione di terminal intermodali, ci ha raccontato il nuovo progetto pilota che collega il porto della Spezia al terminal Vespucci di Guasticce, gestendo circa 1500 container. Un progetto sull’intermodalità applicata alla breve distanza, che avevamo anticipato QUI: “Oltre a contribuire alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti, alla decongestione stradale e autostradale, e alla riduzione dei costi esterni legati al trasporto delle merci, dimostra come, attraverso una attenta sinergia con gli operatori di trasporto multimodali, sia possibile creare condizioni di sostenibilità economica anche per una tratte a distanza inferiore ai 300 km”.

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Questo progetto infatti si differenzia dagli standard e mira a smentire l’idea che il trasporto ferroviario sia più efficiente solo su lunghe distanze. “Un progetto che ha anche una valenza sociale, sotto il punto di vista della decarbonizzaizone, oltre che economica – sottolinea Acquaro – Quando parliamo di logistica, parliamo anche di efficienza del sistema complessivo economico e della competitività complessiva del paese. Noi, in questi ultimi anni, ci stiamo ponendo anche il problema come possiamo essere utili in tutto questo contest. Abbiamo quindi cercato di esplorare per quanto possibile se fosse stato possibile superare l’approccio indicativo dei famosi 300 km, oltre al quale si sostiene convenga il ferro e al di sotto del quale non sia invece più un tipo di movimentazione sostenibile per la merce.  Siamo andati a guardare un po’ più nel dettaglio rispetto a quelle che poi sono le dinamiche effettive dei decisori, nei contesti specifici.  E con questo progetto, ci siamo accorti che in realtà il famoso vincolo è molto indicativo e soprattutto molto approssimativo. Abbiamo compreso che la distanza non era l’elemento prevalente di valutazione, bensì il fatto che ci fosse una velocità e un’efficienza migliore per esempio di carico e scarico”.

La dimostrazione pratica di come il sistema ferroviario sia pienamente in grado di offrire benefici economici significativi anche su tratti relativamente brevi. “Dall’anno scorso per esempio siamo riusciti a convincere su un progetto per certi versi analogo un cliente che sposta argilla dalla Sardegna nel modenese, al distretto della ceramica – ribadisce l’ad –  Per anni, ha caricato in Sardegna, per arrivare via mare al porto di Massa Carrara, caricare sui camion raggiungendo via strada Sassuolo, coprendo circa 200 km. Adesso siamo riusciti a costruire un progetto alternativo, via treno, in maniera strutturale: proprio la scorsa settimana abbiamo abbiamo rinnovato il contratto per altri 2 anni. E su gomma viene percorso solo l’ultimo miglio”.

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Allo stesso tempo, Acquaro ha tenuto a sottolineare l’impegno di Terminal Italia (che attualmente gestisce 16 aree intermodali a livello nazionale) proprio per contribuire all’efficientamento della catena logistica e degli scali nazionali in particolare. La società infatti ha acquisito competenze nelle operazioni doganali per attivare corridoi veloci, riducendo i tempi di sosta delle navi nei porti. “Diamo un grande valore economico aggiunto ai clienti – conferma con orgoglio Acquaro –  I clienti ci scelgono anche per questo motivo: ‘Fast corridor’ significa riduzione dei tempi di sdoganamento, equivale a velocizzazione dello svuotamento dei porti e quindi significa anche efficienza del sistema portuale. Ne abbiamo attivi attualmente 5 in Italia, a Gioia Tauro ad esempio abbiamo il Fast corridor verso Bologna che rappresenta forse il più lungo ad oggi esistente, che copre quasi 900 km“.

L’azienda si impegna attivamente nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Unione Europea entro il 2030 e sta investendo per aumentare l’offerta di servizi ferroviari dell’ 80% entro il 2026, contribuendo al sistema paese e alla competitività complessiva.

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Tags: Logistica

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