Ok diritti ma non distruggere Trieste

Il diritto di sciopero
TRIESTE - Ok diritti ma facciamo tutti molta attenzione a non distruggere il patrimonio di credibilità ed efficienza costruito da una comunità di lavoratori portuali e dagli operatori privati, che hanno avuto in Zeno D’Agostino un punto di riferimento. L’esposizione mediatica internazionale del porto di Trieste con la prospettiva del blocco a oltranza sta già ora avendo riflessi negativi sulla reputazione dello scalo, con container e camion pronti a spostarsi su Capodistria e Fiume. Il porto di Trieste significa pane, posti lavoro, oggi e ancora più nel futuro: quindi, ok diritti ma bisogna trovare un punto di ragionevolezza. Non dimentichiamo che è in opera il raddoppio della ferrovia Capodistria-Divaccia e che a Fiume da pochi mesi c’è Maersk che gestisce il nuovo terminal container. La concorrenza si fa aggressiva e ora bisogna fare il massimo sforzo per reggere il primato raggiunto, altrimenti il blocco sarà intorno a un porto presto in difficoltà”. Così la presidente d...
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Tags: Porti

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