Paroli: “Studiare prepensionamento volontario per i portuali”

LIVORNO - Da qualche tempo, nell’ottica di un serio incremento della competitività dei nostri scali marittimi, ci si sta chiedendo se i tempi non siano ormai maturi per adeguare e, almeno in qualche misura, ammodernare la normativa vigente in materia di pensionamento dei lavoratori dei porti che, se pure da tempo in parte affrancati dal grave impegno fisico dei tempi andati, continuano tuttavia ad assolvere compiti in cui lo sforzo muscolare rimane irrimediabilmente condicio sine qua non. Il tema, strettamente intrecciato con la gestione amministrativa dei porti, è da tempo all’attenzione delle Autorità di Sistema portuale e degli uffici governativi a ciò deputati. Sullo spinoso problema, che interessa l’intero comparto della portualità nazionale, data anche la sua collaudata competenza, abbiamo interpellato il sempre disponibilissimo avvocato Matteo Paroli, segretario generale dell’AdSp del mTs, ne...