Salvini, perché il terzo mandato per i presidenti delle Regioni?

LIVORNO - È possibile e, sopra tutto, è giusto cambiare le regole del gioco quando la partita sta per iniziare? Chiunque, sano di mente, risponderà che non è corretto e qualcuno si spingerà perfino a dire che è immorale, ma, badiamo bene, è quanto si sta tentando di fare con la richiesta di abolizione del limite dei due mandati per i presidenti di regione, limite più che opportuno per evitare il verificarsi di certe concrezioni di interessi e di potere, pressoché inevitabili nel lungo arco di tre lustri ininterrotti di potere e, a ben guardare son troppi anche i 14 anni di permanenza al Quirinale. Se poi le ragioni di chi si affanna a sostenere e propugnare una disposizione che consenta ai presidenti di regione, già in sella da un decennio, di prolungare un mandato che assomiglierebbe sempre di più ad una vera e propria satrapia, dovessero configurare aspetti tutt’altro che nobili, allora ci troveremmo di fronte ad un vero e proprio tentativo di inquinare il corretto svolgimento...