LA SPEZIA - Sono più di 5000 i container contenenti merci "italiane", per la maggior parte prodotti finiti e componentistica in importazione, per un valore complessivo quantificabile fra i 300 e i 350 milioni di dollari, bloccati sulle banchine dei porti o nelle stive delle navi. Il crack della compagnia coreana di trasporto container Hanijn Shipping «non è più, e non è mai stato, un problema solo per il mondo che ruota sui porti e sulle rotte del trasporto marittimo». A sottolinearlo con forza, lanciando un nuovo allarme sull'effetto domino che il collasso finanziario della settima compagnia mondiale potrebbe innescare, è Alessandro Laghezza (nella foto), presidente di Ligurian Logistic System, nonché consi...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica