ROMA - Lo scorso 13 febbraio, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)- Direzione Generale Valutazioni Ambientali- ha pubblicato una determinazione direttoriale relativa ai lavori di potenziamento della sede logistica del Corpo Capitaneria di Porto e di realizzazione delle nuove banchine, in ampliamento del molo San Cataldo, nel porto di Bari, voluti e progettati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) e sostenuti da Comune di Bari e Regione Puglia, decretando, sulla scorta dello studio di impatto ambientale prodotto, la non assoggettabilità delle opere alla procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). La prossima settimana, pertanto, con un provvedimento del presidente dell’AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi, potrà essere c...
Condividi l’articolo
Tags: Porti
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
127 anni della Compagnia portuale Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – La festa per i 127 anni della Compagnia portuale Civitavecchia, anche in ottica dell’annunciata e possibile riforma dei porti e in continuità con l’evento di Genova dello scorso…
DePortibus: domani la prima edizione a La Spezia
LA SPEZIA – “DePortibus-Il festival dei porti che collegano il mondo” è pronto a partire. L’evento, nella sua prima edizione, si svolgerà a La Spezia da domani a domenica, coinvolgendo…
Porto di Genova: il Tar boccia il trasloco dei Depositi Chimici al Terminal Rinfuse
GENOVA – Dopo tre mesi di attesa, il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria ha finalmente emesso la sentenza sui ricorsi presentati contro il dislocamento dei depositi chimici costieri. La decisione…
Guerrieri traccia la rotta: “Queste le nostre priorità”
LIVORNO – Più investimenti infrastrutturali e di ultimo miglio; nuove strategie di cooperazione in ambito Mediterraneo e maggiori sinergie di territorio. Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno…
Rifinanziamento del credito d’imposta per la ZLS Porto di Venezia – Rodigino
VENEZIA – “Accogliamo con soddisfazione il rifinanziamento per il 2024 del credito di imposta per le nuove imprese e quelle già esistenti che investono nelle aree della nostra Zona Logistica…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica