Napoli: nuovo sviluppo con il grande bacino di carenaggio galleggiante

bacino
NAPOLI - Il porto di Napoli si prepara a nuove importanti attività con l'arrivo, direttamente dallo scalo di Hamad in Qatar, del nuovo grande bacino di carenaggio galleggiante in grado di accogliere navi fino a 230 metri di lunghezza e dotato di una capacità di sollevamento di circa 27.000 tonnellate. L’infrastruttura portuale gestita da Napoli Dry Docks, joint venture tra La Nuova Meccanica Navale e Palumbo Group Napoli, ha richiesto un investimento privato di circa 40 milioni di euro e aumenterà in maniera significativa la competitività dello scalo partenopeo, permettendogli di ampliare la propria capacità di cantieristica navale, in particolare nel settore delle grandi riparazioni, fronteggiando così l’aumentata concorrenza da parte di altri poli nazionali e internazionali. Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Porti

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

briccole
Porti

Nuove briccole al porto di Brindisi

BRINDISI – È stato dato il via alla campagna di infissione dei pali sulla cui testa saranno impiantate delle piattaforme metalliche a costituire le sei briccole nel porto di Brindisi,…

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

bunkeroil banner
conemar