LIVORNO - (di Renato Roffi) Lucido, convincente, gradevolmente spiritoso e sapidamente ironico, l'imprenditore marittimo Bruno Musso, nel presentare, dopo averlo fatto a Genova e Marina di Carrara, il suo "Il cuore in porto. storia di baccàn e camalli, di navi e di armatori" (ed Mursia) al Propeller cub di Livorno, oltre ad analizzare la situazione dell'economia marittima italiana con la rigorosa competenza dell'uomo che mostra di sapere il fatto suo, ha aperto senza troppi complimenti gli occhi dei presenti sulla scarsa validità di molte delle scelte operate dalla politica in campo marittimo negli ultimi decenni.
Il volumetto ripercorre l'intrecciarsi della storia delle famiglie genovesi Grendi e Musso dal 1828 ad oggi, una saga con personaggi particolarmente suggestivi, prima spedizionieri, poi armatori, con quella dei porti italiani, dalla Genova dell'Italia preunitaria, dove le merci si muovevano a mano, fino alle sfide attuali della logistica che sta pres...
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