ROMA - Con un’economia isolana ormai prossima al tracollo, il segnale di un vero e proprio collasso nella struttura produttiva della Sardegna arriva dall’autotrasporto, settore che tradizionalmente alimenta l’unico cordone ombelicale fra l’economia locale e il resto dell’Italia. A lanciarlo sarà l’assemblea di Trasportounito che si svolgerà domani pomeriggio a Sardara (centro Polifunzionale “Il Redentore”) in Sardegna.
Sul piano finanziario e strutturale il settore è in caduta libera (le 3.700 imprese e i 10.000 operatori sardi hanno subito negli ultimi tre anni un calo di lavoro di oltre il 50%) e sconta oggi le conseguenze dell’azzeramento di fatto di quella continuità territoriale che garantiva all’isola condizioni quasi competitive rispetto al continente.
«Sconforto e delusio...
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