“check-up Mezzogiorno” di Confindustria e Srm

ROMA - Per il lavoro nel Mezzogiorno «resta ancora tanta strada anche perché è molto elevata la quota di giovani meridionali che non studiano e non lavorano: sono oltre un milione e ottocentomila, quasi il 60% del totale nazionale, pari al 37,5% del totale dei giovani tra i 15 ed i 34 anni che vivono al Sud». L'allarme è dal "check-up Mezzogiorno" curato da Confindustria e dal centro studi Srm, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (gruppo Intesa Sanpaolo), che avverte anche: «Per effetto della minore disponibilità di occasioni lavorative torna ad aumentare il saldo migratorio interno, che è peggiorato di oltre diecimila unità tra il 2015 ed il 2016». Il quadro complessivo è comunque di «costante miglioramento dell'economia meridionale»: il rapporto evidenzia che «se non sarà ancora quello di una sana e robusta costituzione» il check-up Confindustria-Srm delinea un quadro «senz'altro in apprezzabile miglioramento». «Qualità e efficacia del sistema formativo al Sud rimane uno dei fat...
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Tags: Notizie dal mondo

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