Natale Papini un eroe dimenticato

Papini
LIVORNO - Ricordando ancora il centenario della fine della prima grande guerra mondiale merita ricordare un episodio assolutamente fondamentale e determinante per la vittoria del nostro Paese: la violazione della cassaforte del consolato generale austroungarico di Zurigo (nella foto) da parte del livornese Natale Papini. Difficilmente oggi a Livorno si trova qualcuno che ricordi la figura di Natale Papini (1881 – 1967), un uomo come tanti, magari un po’ birbantello, che, insieme all’equivoco avvocato fiorentino Livio Bini, al sottufficiale di Marina Stenos Tanzini, all’operaio specializzato della Stigler di Trieste esperto di chiavi,. Remigio Bronzin, e ai tenenti Ugo Cappelletti e Salvatore Bonnes, si introdusse, nel 1917, all’interno del consolato austriaco di Zurigo portando via dalla cassaforte documenti di importantissima rilevanza militare. A distanza di un secolo i pochi racconti di quell’impresa tendono a venire semplificati e romanzati, in realtà si tratt...
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Tags: Notizie dal mondo

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