GROSSETO - Sono stati agganciati alla parte semisommersa della prua della ”Costa Concordia” i container d’acciaio, i cosiddetti chiamati ”blister tank”, che faranno da piedistallo su cui ruoterà il relitto nel momento del sollevamento, per tentare il rigalleggiamento dopo oltre un anno e mezzo dal naufragio all’Isola del Giglio avvenuto il 13 Gennaio del 2012.
I due blister, secondo gli ingegneri della Titan Micoperi, il consorzio che si occupa della rimozione, daranno oltre 6 mila tonnellate di capacità di galleggiamento. Per il momento sono undici i cassoni installati sul lato sinistro della nave e ne mancano quattro prima di tentare il raddrizzamento del relitto che si trova semiaffondato a largo di Punta Gabbianara da 590 giorni. Dai dati forniti dal consorzio di i...
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