Accordo Gioia Tauro, Filt Cgil: “Il riscatto del Mezzogiorno”

Gabinetto zes gioia tauro Isia global service decadenza medcenter
ROMA - “Non potevamo arrenderci al declino di un porto così importante per la Calabria e per tutta l'economia del Sud.” Così si legge sulla Pagina Facebook del ministro Toninelli in un post datato 1 Aprile. “Non potevamo accettare il continuo arretramento del volume dei container movimentati ogni anno su quelle banchine, un traffico calato di quasi il 15% solo tra il 2016 e il 2017. Così -scrive ancora il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture- abbiamo lavorato duramente per salvare Gioia Tauro, il primo scalo italiano sul transhipment. Così abbiamo mediato senza lasciare nulla al caso per una soluzione che sbloccasse il terminal gestito dalla società Mct, che spazzasse via il rischio paralisi e mettesse al sicuro centinaia di posti di lavoro. Alla fine, grazie anche alla perseveranza del mio ministero e grazie soprattutto alla collaborazione fattiva tra le parti, siamo arrivati finalmente al...
Abbonati Effettua il login
Condividi l’articolo
Tags: Porti

Articoli correlati

Potrebbe interessarti

sequestro
Porti

Olbia: sequestro in porto

OLBIA – Le quotidiane ispezioni ai passeggeri in imbarco e sbarco al porto di Olbia, hanno già in passato portato alla scoperta di materiale pietroso o sabbioso sottratto dalle coste…

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

bunkeroil banner
conemar
grendi