LIVORNO - Questa mattina, nella Sala Ferretti della Fortezza Vecchia a Livorno, si è tenuto un interessante convegno per analizzare la questione dei rifiuti, costituiti soprattutto di micro e nano plastiche che in quantità sempre maggiore si trovano nel mare. Quali conseguenze comportano e quali azioni intraprendere per cercare eventuali soluzioni.
A margine dei lavori, Cecila Mancusi dell’Arpat, ha comunque rassicurato sullo stato di salute del mare lungo la costa della Toscana.
Carlo Pretti del Centro interuniversitario di biologia marina di Livorno ha invece posto l'accento sul processo di produzione della plastica che si è accumulato nel corso degli anni e sulla possibilità che una volta ridotta in piccoli pezzi, possa essere ingerita dai pesci con tutto ciò che ne consegue.
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Tags: Economia
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