LUGANO - Se nel 1926 una nave viaggiava con un equipaggio di 250 persone, e già nel 2000 fra 15 e 20, si stima che nel 2025 l’automazione abbatterà il numero dei marittimi sulle nuove navi a meno di 5.
È quanto emerge dall'analisi condotta da BlueMonitorLab secondo cui il mercato dei trasporti marittimi viaggia a gran velocità verso l’adozione di un’automazione spinta e appunto, una progressiva riduzione degli equipaggi a bordo.
In questo processo sembra che “l’effetto Covid” abbia dato un'accelerata alla progettazione non tanto delle unmanned vessels, quanto alla realizzazione di sale di controllo di terra che siano in grado di definire e “ordinare” alla nave l’adozione dei parametri più convenienti, più sicuri e più sostenibili, nella sua gestione in navigazione.
Questo incide sul consumo di carburante, sull'adozione delle rotte più safe e meno impattanti sulla nave, anche attraverso un’analisi costante delle condizioni mete...
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Tags: Shipping
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