FIRENZE - “La Regione non è un armatore”. Con questo slogan coniato dall’ex assessore toscano ai Trasporti Riccardo Conti, dopo il passaggio da Stato a Regione di Toremar, è iniziata la sua privatizzazione. Un’operazione delicata, visto che con le sue navi Toremar deve garantire la continuità territoriale per le isole dell’arcipelago toscano durante tutto l’arco dell’anno, a prezzi sostenibili non solo per gli abitanti, ma anche per i turisti, che con il loro apporto economico rappresentano la principale fonte di sostentamento per gli isolani.
E’ questo l’inizio di una ”lettera aperta” che Confindustria, Confesercenti, Confcommercio, Associazione albergatori elbani, Faita e Cna hanno inviato alla Regione toscana e alla Toremar.
«Trattandosi di un servizio pubblico - si legge nella nota - il territorio elbano avrebbe giustamente preferito che tale rimanesse, con una gestione nelle strette mani della regione o, in alternativa, con una public c...
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