MILANO - Secondo me, la parola burocrazia è formata da due parole, una spagnola (buro… o meglio “burro”, che significa asino… ed una inglese, crazia… o meglio “crazy” che significa pazzo).
Ecco spiegato perché le circolari “burocratizzate” sono impregnate di asinità e di pazzia.
Ultimo esempio: il 20 Dicembre scorso, sulla base di un articolo di legge (volete il numero? articolo 1 DL 11.12.2012 numero 216 su G. U. 288 dell’11.12.2012) vengono stabilite nuove norme per la fatturazione. Una circolare “interpretativa” (eh sì, perché in Italia, le leggi sono incomprensibili, quindi dopo che i nostri governanti hanno legiferato, un qualche burocrate deve tradurre le leggi in burocratese, spesso ancora più incomprensibili di quelle lanciate dal legislatore!) spiega che dal primo Gennaio 2013 le fatture devono riportare la numerazione (che deve partire da uno) e l’anno (quindi 2013).
Non basta più emettere fatture con la data secondo gli standard (gg/mm/aa) quindi non val...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica