Crisi energetica: puntare ora sullo sviluppo dei porti

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ROMA - Non è pensabile poter conquistare in tempi brevi un’autonomia energetica, e non solo, del sistema Paese. Per il presidente di Federagenti, Alessandro Santi, è addirittura “una pura utopia”: “Porti e filiera logistica. Forse per la prima volta le eco della guerra in Ucraina stanno facendo scoprire all’Italia la sua dipendenza da fonti estere non solo per energia, ma anche per le materie prime e gli approvvigionamenti agro-alimentari”. Invece sarebbe il momento di concentrare l’attenzione sulla differenziazione delle fonti e dei Paesi dai quali importare energia, materie prime e prodotti alimentari, e puntare a un immediato rafforzamento dei porti e della rete logistica che sono le chiavi per attuare questa diversificazione. “Purtroppo sottolinea Santi- porti e mare, ovvero gli unici elementi che possono consentire all’Italia di ...
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