Archivio
Alternative alle grandi navi a San Marco
VENEZIA - L’attuale posizionamento del terminal di Marittima sta alla base del successo dello scalo veneziano come “homeport” in quanto possiede contemporaneamente quattro pre-requisiti fondamentali: accessibilità nautica, accessibilità merci, accessibilità passeggeri ed efficiente connessione con l’aeroporto internazionale Marco Polo.
Dal punto di vista economico, il traffico crocieristico a Venezia - secondo i dati elaborati da Ca’ Foscari e dall’Università di Padova - vale (spesa diretta) 435 milioni di euro di cui 365 milioni (circa il 90% del totale) proveniente dalle navi di stazza superiore alle 40.000 tonnellate.
Rinunciare a questo traffico - si legge in una nota dell’Autorità portuale di Venezia - significherebbe perdere: 5,4% del Pil locale (se si considera che il Pil del comune di Venezia può essere stimato intorno ai 6,72 miliardi), e 6.800 posti di lavoro (su un totale di 7.600 unità complessive del comparto equivalenti al 6,6% dell’occupazione totale del ...
Archivio
Porto Trieste hub lungo Via della Seta
Archivio
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby


Archivio
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador


-
Shipping2 giorni fa
Duci: “Sui marittimi il Mims e il Comando delle Capitanerie hanno agito bene”
-
Shipping2 giorni fa
Massimo Provinciali ci spiega la circolare Mims del 2005
-
Shipping3 giorni fa
Non marittimi a bordo: precisazioni dal Comando delle Capitanerie
-
Porti4 giorni fa
Piombino, anche PIM preoccupata per il rigassificatore in porto
-
Shipping4 giorni fa
Euro-Med Convention torna a fine Settembre
-
Porti4 giorni fa
Ben vengano i rigassificatori, ma distanti dalla costa
-
Porti4 giorni fa
Cagliari verso la futura area portuale
-
Porti4 giorni fa
Rigenerazione sostenibile degli ecosistemi porto-città