GIOIA TAURO - «Assoluzione con formula piena, perché il fatto non sussiste». E' chiara la posizione dell'ing. Giovanni Grimaldi, ex presidente dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, nell'annosa vicenda che lo ha visto coinvolto nel giudizio intentato dal Gruppo Zen, costruttore di imbarcazioni nell'area portuale e difeso dall'avv. Giacomo Saccomanno, che avrebbe voluto imputare all'allora presidente Grimaldi la responsabilità del proprio mancato sviluppo aziendale. Nulla di tutto questo. Con la motivazione della Corte d'Appello di Reggio Calabria, viene chiaramente ribadita l'insussistenza della tesi accusatoria.
Si chiude, così, un brutto capitolo che ha visto ingiustamente coinvolto Giovanni Grimaldi quale rappresentante legale dell'Autorit&agr...
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