LA SPEZIA - «I lavori di espansione del porto di La Spezia viaggiano mediamente con un ritardo compreso fra i tre e in cinque anni rispetto alla tabella di marcia prevista. Purtroppo fra ricorsi e battute di arresto, il risultato è sconfortante: sovrapponendo la piantina del porto di trent'anni fa con quella attuale, non fosse per il riassetto del molo Garibaldi, si dovrebbe constatare che non è cambiato niente».
La denuncia è di Andrea Fontana, che - a nome della community portuale spezzina, riunita in La Spezia Port Service, e dell'Associazione agenti marittimi di La Spezia che presiede - fa scattare l'allarme. «La Spezia - afferma - ha rappresentato per efficienza e produttività, nonché per capacità organizzativa e di innovazione anche dei s...
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