

FIRENZE - “Il lavoro in Toscana si sta impoverendo. Ovvero cresce all’insegna della precarietà, dell’instabilità e di stipendi spesso troppo bassi. Da questo assunto, incontrovertibile, parte l’analisi diffusa qualche giorno fa da Cgil, che contiene interessanti elementi di riflessione. Purtroppo il vero humus del lavoro precario, prima ancora che il sistema imprese, è un Paese in cui la crescita è al palo ormai da oltre trenta anni, in cui ‘instabilità’ è la parola d’ordine di politica ed economia, in cui il clima di fiducia è ai minimi termini. Insomma, se il lavoro è precario è perché l’Italia è un Paese precario”. Ad affermalo è il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni in una nota sulla qualità dell’occupazione nella regione.
<img class="size-medium wp-image-95414 alignleft" src="https://www.me...
Condividi l’articolo
Tags: Economia
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Cemento a emissioni zero: da Brevik a Brescia, il futuro si costruisce sottoterra
OSLO – Alla foce di un fiordo, nella contea di Telemark, in Norvegia, svetta un camino d’acciaio alto cento metri. Non è un monumento, ma un segnale. Quello che esce…
Snam, finanza con visione: doppio riconoscimento al CFO Summit 2025
SAN DONATO MILANESE – Una strategia finanziaria salda, orientata alla crescita e intrinsecamente sostenibile: è questo il modello con cui Snam si è distinta ai Business International Finance Award 2025,…
Fincantieri: innovazione digitale e transizione green in primo piano al NAV 2025
MESSINA – La transizione ecologica e digitale del comparto marittimo passa anche da Messina, dove Fincantieri ha partecipato alla 21esima edizione del NAV – International Conference on Ship and Maritime…
La rotta è tracciata: cala il sipario sull’alleanza 2M
GINEVRA/COPENHAGEN – È ufficialmente terminata la 2M Alliance, una delle più longeve e influenti alleanze operative nel trasporto container globale. Con il viaggio del 18 giugno 2025, affidato alla portacontainer…
CMA CGM: 200 milioni sull’asse Francia–India
MARSIGLIA – Il colosso francese della logistica marittima CMA CGM guarda all’India per rafforzare la propria flotta sostenibile. Secondo fonti del settore, il gruppo guidato da Rodolphe Saadé è in…
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica