LA SPEZIA - Il presidente di Confindustria La Spezia, Giorgio Bucchioni, interviene sulla situazione di Fincantieri.
«Non occorre scomodare Schumpeter (economista austriaco, tra i maggiori del XX secolo, ndr) per sapere che se un'azienda resta ferma, non innova e non si adegua all'evolversi del mercato è destinata ad entrare in crisi. Il passaggio - scrive Bucchioni - dall'economia protetta alla globalizzazione ha costituito ed ancora costituisce per il nostro Paese una criticità che ha visto soccombere interi settori produttivi. I freni culturali, sociali, politici e sindacali hanno ingessato il nostro sistema economico causando delocalizzazioni e riducendo l'interesse degli investitori esteri e per prenderne atto è sufficiente esaminare gli indicatori economici».
«Nel panorama, che dovrebbe indurre ogni persona pensosa del futuro a prendere atto della situazione, Fincantieri ha rappresentato un riferimento che Confindustria La Spezia considera paradigmatico.
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