OLBIA - Nuova manifestazione di protesta dei sindacati che ieri mattina hanno allestito un gazebo all’esterno della Stazione marittima nel porto dell’Isola Bianca di Olbia per ricordare la grave situazione che vivono i 33 dipendenti della Compagnia portuale Filippo Corridoni, in cassa integrazione dal primo Febbraio scorso.
La società è stata messa in ginocchio dalla crisi del porto di Olbia, dalla diminuzione dei traffici passeggeri e merci, dalla sospensione di alcuni collegamenti strategici che hanno accelerato il tracollo della compagnia portuale, con la definitiva cassa integrazione per buona parte dei suoi dipendenti.
Per Luigi Birardi, uno dei cassaintegrati della Corridoni, «la crisi dei trasporti via mare riflette la situazione economica locale». La Filt-Cgil territoriale ha avviato una serie di incontri con soggetti privati e istituzioni nel tentativo di trovare nuove strategie per cercare di non perder i posti di lavoro.
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica