TRIESTE - Il gruppo Saipem-Sonsub ha realizzato a Trieste la struttura tecnologicamente più avanzata, per tappare un pozzo petrolifero subacqueo a cui siano saltate tutte le valvole di sicurezza e impedire la fuoriuscita di olio e gas in mare aperto. L'apparecchiatura consente di porre rimedio in tempi brevi a disastri ambientali come quello della piattaforma Deepwater Horizon nel golfo del Messico, nel 2010.
L'annuncio della nuova realizzazione è stato fatto da Diego Lazzarin, engineered product manager della Saipem-Sonsub, durante il convegno "Le vie del petrolio: Arabia - Trieste - Europa Centrale" nel capoluogo della regione.
Sonsub è la società del gruppo Saipem incaricata di sviluppare innovazione e tecnologia applicata. Il dispositivo è a Trieste, «e sarà presto pronto per essere smontato e trasportato in ogni parte del mondo in caso di necessità», ha spiegato Lazzarin.
Il sistema, un macchinari...
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