Giulio Andreotti si è spento oggi nella sua abitazione romana alle 12 e 25. Andreotti, 94 anni, nato il 14 gennaio del 1919.
Sulla scena politica da più tempo della regina Elisabetta. E' stato l'uomo di governo e di partito italiano più blasonato, sette volte alla guida dell'esecutivo, uno dei leader democristiani più votati; ma per i suoi nemici e detrattori era "Belzebù", circondato da una fama di politico cinico e machiavellico che lui stesso, in fondo, amava coltivare.
"Nel 1919 sono nati il Ppi di Sturzo, il fascismo e io. Di tutti e tre sono rimasto solo io", amava ironizzare.
Da giovane, era un ragazzo religioso, studioso, molto serio, con le idee chiare sul suo futuro. Unici divertimenti le partite della Roma (al vecchio stadio di Testaccio) e le corse dei cavalli all'ippodromo ...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica