MILANO - Piena liberalizzazione dei servizi ferroviari in Europa e reciprocità effettiva tra i Paesi. Sono queste le richieste del gruppo Fs Italiane nell'ambito della discussione sulla direttiva Recast e sul Quarto pacchetto ferroviario ribadite nel workshop sul futuro della governance del settore all'Expo. «Il piano industriale 2014-2017 di Fs Italiane - ha sottolineato l'amministratore delegato dell'azienda, Michele Mario Elia - guarda all'Europa come naturale terreno di sviluppo. Per tagliare questo traguardo, è necessaria la nascita di un unico mercato ferroviario europeo, davvero liberalizzato, che non ponga restrizioni all'accesso alle reti di ciascun Paese e che non sia asimmetrico, rispettando i principi di reciprocità».
«Un mercato che - ha proseguito il manager ferroviario - grazie anche all'istituzione di un regolatore unico europeo, non abbia più le barriere tecniche e amministrative che spesso impediscono di fatto il processo di liberalizzazione».
In bas...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica