Il 2020 l’anno più nero per l’auto

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ROMA - Il 2020 è stato l’anno più nero per l’auto negli ultimi 16 anni, e il terzo degli ultimi 42, dopo il record negativo di 1,3 milioni nel 2013 seguito da 1,36 nel 2014. Il “cigno nero” della pandemia ha colpito l’automotive con un tracollo delle immatricolazioni: 535.000 vetture in meno rispetto all’anno precedente (-27,9%), un calo del 15,1% dei veicoli commerciali, del 14,3% dei veicoli industriali, del 19% dei rimorchi e semirimorchi e del 25% degli autobus, mettendo in ginocchio l’intera filiera. È un quadro drammatico quello descritto nella 24a Sintesi Statistica del mercato auto pubblicata dall’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, che conferma l’obsolescenza del parco circolante in Italia, con il 28% delle 38.620.000 vetture su strada compreso nelle classi di emissione Euro 0-3. La novità più evidente del 2020 è la marcia inarrestabile delle nuove motorizzazioni, con le ibride, allo 0,3% 10 anni fa, che rispetto ...
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Tags: Economia

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