GENOVA - Le certificazioni di sicurezza della "Jolly Nero" e di altre navi della compagnia Messina, quelle di tre traghetti passeggeri della Corsica Ferries e della "Norman Atlantic" (bruciata nel canale di Otranto causando la morte di nove persone) furono cambiate. Addomesticate da alcuni funzionari del Rina, il Registro navale italiano, nonostante le anomalie verificate a bordo. La svolta nell'inchiesta del primo nucleo della Gdf di Genova, coordinata dal pm Walter Cotugno, ha portato agli arresti domiciliari due ingegneri del Rina, Marco Benzi e Giorgio Ceroni, mentre per due ufficiali della Capitaneria di porto, il capitano di Fregata Marco Noris e il capitano di Vascello Antonio Sartorato, è stata chiesta l'interdizione dai pubblici uffici per due anni. Per tutti l'accusa è falso in atto pubblico e materiale. Per i due ingegneri anche di accesso abusivo al sistema informatico.
L'inchiesta è nata dopo l'incidente del 7 Maggio 2013 quando la "Jolly N...
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