Ineos Inovyn: il progetto di una ‘hydrogen valley’ a basso impatto a Rosignano

INEOS

ROSIGNANO (LI) –  INOES Inovyn, azienda con sede e Rosignano appartenente al grande gruppo multinazionale INEOS che a livello europeo annovera 4200 dipendenti distribuiti in 8 nazioni, con un fatturato di 3,2 miliardi di euro, in collaborazione con la società Collegamenti, ha organizzato nella splendida cornice storica del Castello della Gherardesca di Castagneto Carducci, un evento per il lancio del suo nuovo “brand” INEOS Inovyn. Unitamente al nuovo logo, si è parlato anche di ecosostenibilità, di economia circolare e soprattutto di un progetto per lo sviluppo della produzione di idrogeno, tutte sfide che l’azienda ha deciso di superare: una discussione che ha visto la presenza del Presidente della Provincia di Livorno Sandra Scarpellini, del Sindaco di Rosignano Marittimo Daniele Donati, di diversi Sindaci dei Comuni del nostro territorio e di player di rilievo dell’economia locale e regionale. Tutti riuniti allo scopo di comprendere al meglio come, attraverso la collaborazione, si possano rendere possibili nuovi importanti progetti sull’idrogeno e il riciclo integrando una grande azienda come Ineo Inovyn con le realtà economiche più piccole e altre associazioni presenti sul territorio proprio con l’intento di e sostenere questi progetti e di creane nuovi. A rappresentare INEOS invece è intervenuto Georges Madesis, Country Manager per l’Italia, il Ceo Inovyn Geir Tuft e tutti i membri del Board che da Londra si sono recati in vista a Rosignano per l’occasione.

INEOS Inovyn è infatti leader europeo in prodotti derivati del cloro, soda caustica, PVC e non ultimo, l’idrogeno che si pone alla base della nostra visione per contribuire a decarbonizzare il mondo di oggi. Il piano presentato nell’occasione guarda al futuro con la costituzione di una vera e propria hydrogen valley per rivoluzionare l’industria tradizionale: a Rosignano vengono prodotte già 4mila tonnellate l’anno di idrogeno, vale a dire il doppio del fabbisogno attuale della Toscana. La svolta proposta per fare l’ulteriore salto di qualità in un’ottica di economia circolare è quindi quella di utilizzare le energie rinnovabili per immagazzinare risorse proprio attraverso l’idrogeno, una fonte che non emette anidride carbonica quando viene utilizzata per produrre energia.

Le societа del gruppo Ineos rappresentano una presenza importante anche in Italia con tre centri di ricerca di livello internazionale, un fatturato di oltre di 600 milioni di euro e un impatto sull’indotto del territorio di più di 50 milioni di euro anno; 420 i dipendenti diretti, di cui la maggior parte proprio a Rosignano, nel contesto del parco industriale Solvay (presente con il direttore dello stabilimento Nicolas Dugenetay), divisi fra le tre societа Ineos Inovyn, Ineos Manufacturing Italia e Ineos Technologies.

 

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Tags: Energia

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