Italia in ritardo sullo sviluppo delle energie rinnovabili

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ROMA - In Italia si sta perdendo un'opportunità preziosa di creare, entro il 2030, almeno 410.000 nuovi posti di lavoro e di ridurre le emissioni di CO2 equivalenti fino a 52 milioni di tonnellate. Il nostro Paese è in ritardo infatti nello sviluppo delle energie rinnovabili, soprattutto rispetto al resto dell'Unione Europea: nel 2022 si è registrata una sensibile accelerazione dopo alcuni anni di crescita lenta, ma comunque non sufficiente per raggiungere gli obiettivi richiesti da Bruxelles entro il 2030. Questo è l'allarme lanciato da uno studio recentemente pubblicato dalla School of Management del Politecnico, intitolato "Ultima chiamata per le energie rinnovabili nel nostro Paese". Il rapporto inizia guardando il bicchiere mezzo pieno: grazie alle semplificazioni introdotte dal governo Draghi, nel 2022 sono state autorizzate nuove installazioni per 3 gigawatt (un aumento del 125%...
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Tags: Energia

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