VENEZIA - Il presidente della Giunta regionale del Veneto ha inviato al presidente del Consiglio, Enrico Letta, al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Enrico Giovannini, una lettera nella quale, richiamandosi all’atto di adesione, chiede che venga rimandata a una fase successiva all’ingresso della Croazia nella Ue la libera circolazione in Italia dei lavoratori croati.
«Sono da sempre favorevole all’ingresso della Croazia nella Ue e mi sono battuto perché ciò accadesse. E l’ho sostenuto con forza anche quando ho assunto la presidenza dell’Euregio, auspicando che la macroregione con la Carinzia si allarghi presto proprio alla Croazia e alla Slovenia. Considero i croati fratelli di sangue. L’Istria croata parla veneto - ha detto Zaia
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