LIVORNO - Sergio Giani, una figura di “lungo corso” del porto di Livorno ci ha lasciati. Agente marittimo, spedizioniere, uno degli artefici della rinascita dello scalo livornese nel dopoguerra, ha ricoperto nella sua lunga carriera importanti e prestigiosi incarichi. Ha iniziato affiancando il padre Angiolo e da lui ha preso tutta la forza e l’abilità necessaria per la conduzione della ditta che ha portato ai vertici nazionali. Dicevamo degli incarichi: ne ricordiamo qualcuno consapevoli di lasciarne altri per strada. E’ stato per lunghi anni consigliere della Spedimar, presidente del Comitato Utenti Portuali di Livorno, membro del Clecat di Milano e Bruxelles, presidente del Rotary Club e presidente del Propeller Club Port of Leghorn che ha risollevato dopo un lungo periodo di crisi.
Sergio, che ultimamente aveva lasciato la città per trasferirsi in una località collinare della provincia, in un recente incontro al Propeller mi accennò che da uomo di mare era diventato …agr...
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