MONFALCONE - Sono oltre 12.290 i kmq che nell’Adriatico centro meridionale italiano risultano interessati da permessi di ricerca, istanze di coltivazione o per nuove attività di esplorazione di petrolio che si aggiungono alle otto piattaforme già attive e da cui nel 2013 sono state estratte 422.758 tonnellate di greggio, il 58% del totale nazionale estratto dai fondali marini.
I dati sono riportati nel dossier ”No al rischio petrolifero in Adriatico. Si a politiche comuni di qualità ambientale e gestione economica sostenibile” che Legambiente ha presentato a Monfalcone (Gorizia) in occasione dell’arrivo in Friuli Venezia Giulia della ”Goletta Verde”, chiedendo a Governo e Parlamento di rivedere le scellerate scelte politiche in materia energetica.
Due nuove piattaforme - riporta l’indagine - sono in fase di autorizzazione, Ombrina mare della Medoilgas in Abruzzo, e la richiesta a largo di Ortona presentata dall’Agip.
Nell’alto Adriatico sono attivi impianti per l’e...
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