STRASBURGO - Il premier Matteo Renzi ha aperto il semestre italiano di presidenza dell’Ue. «L’Italia non chiede scorciatoie ma serve ritrovare l’anima», ha detto il presidente del Consiglio. Che nel suo incontro con gli eurodeputati italiani aveva sottolineato: «la cifra italiana del nostro semestre, la parola chiave, deve essere coraggio ed orgoglio». Molte le figure retoriche e i passaggi a effetto usati da Renzi. «Con estrema preoccupazione devo dire che se l’Europa oggi si facesse un selfie, emergerebbe il volto della stanchezza, in alcuni casi della rassegnazione. L’Europa oggi mostrerebbe il volto della noia».
Per il futuro - ha concluso Renzi davanti al Parlamento europeo a Strasburgo - serve l’impegno a far sì che «l’Europa non sia solo una espressione geografica ma un’espressione dell’anima».
Una curiosità. Per la prima volta Renzi avrebbe dovuto leggere un discorso scritto, cambiando rispetto all’abitudine di andare ”a braccio” o aiutandosi solo con appunti sc...
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