ROMA - I dati diffusi dall’Istat mostrano che nel primo semestre dell’anno il valore delle importazioni italiane dalla Libia si è fermato ad appena due miliardi di euro, facendo registrare un crollo del 64,4% rispetto ai 5,7 miliardi rilevati nello stesso periodo del 2013. Tale caduta è stata causata dal blocco dei terminali petroliferi e di alcuni dei principali campi di estrazione libici, che tra Agosto 2013 e Giugno 2014 ha ridotto fino a un minimo di 150.000 barili giornalieri la produzione di greggio rispetto a una media di 1,4 milioni in condizioni normali.
Verso l’Italia le esportazioni di greggio, tra Gennaio e Ggiugno 2014, sono crollate in valore a 921 milioni di euro in confronto ai 3,8 miliardi del primo semestre 2013 (- 75,6%) e la stessa sorte è toccata ai prodotti della raffinazione petrolifera, il cui import in Italia dalla Libia è diminuito da 826 a 175 milioni di euro (- 78,8%).
Hanno invece tenuto molto meglio le importazioni di gas naturale attravers...
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