VENEZIA - Al ministero delle Infrastrutture e Trasporti a Roma, si è svolto l’incontro con l’ex Magistrato alle acque di Venezia, l’Autorità portuale, e la Capitaneria di porto per individuare un percorso che, prendendo atto di tutti gli interessi, consenta la posa dei cassoni del Mose senza interferire con le attività portuali e con le industrie con sede a Porto Marghera.
Nello spirito di massima collaborazione e cooperazione è stato confermato che:
- gli extra-costi dei servizi tecnico nautici aggiuntivi non saranno addebitati all’utenza portuale per tutta la posa dei cassoni;
- ogni finestra di posa prevista dal programma di massima verrà di volta in volta concordata tra Autorità portuale ed ex Magistrato alle acque sulla base delle previsioni di traffico almeno sette giorni prima dell’avvio per garantire l’agibilità portuale ovvero il transito di tutte le navi previste per quel periodo.
Grazie ad una attenta gestione dei transiti e alla collaborazione tra ...
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