BOLZANO - Nell'incontro tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti di Artoni e di FercamArtoni srl, società che avrebbe dovuto stipulare i relativi contratti, tenutosi il 10 Febbraio a Roma, non è stato possibile - informa una nota della società - convincere i sindacati della bontà della proposta di FercamArtoni srl, che intendeva salvaguardare quasi tre quarti dei posti di lavoro di Artoni con la garanzia per i circa 400 dipendenti di mantenere tutti i diritti acquisiti. Mentre per i quasi 160 dipendenti che non rientravano nel perimetro del ramo d'azienda, la proposta di FercamArtoni srl prevedeva importanti incentivi di buonuscita in aggiunta all'indennità di disoccupazione.
Le richieste delle organizzazioni sindacali insistevano sul passaggio dell'intero organico, una richiesta ritenuta impraticabile dalla società anche in considerazione del calo del volume di traffico di oltre il 50% in Artoni. L'accordo sindacale sull'...
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