Parola d’ordine Trasportounito: io resto a guidare

Governo esclude
ROMA - Parola d’ordine di Trasportounito, associazione di rappresentanza dell’autotrasporto, chiede alle imprese ed ai loro conducenti di compiere tutti gli sforzi possibili per evitare che l’economia reale del Paese collassi. Con un palese invito a dimostrare un senso di responsabilità maggiore rispetto a quello evidenziato anche da soggetti istituzionali, Trasportounito lancia la parola d'ordine: “Io resto... a guidare” il che equivale ad affermare “io non fermo l’economia e difendo il mio Paese”. Ma Trasportounito chiede con urgenza e con decisione che il Governo intervenga e subito perché siano poste in essere condizioni ”umane” tali da garantire agli autotrasportatori e ai conducenti i requisiti minimi per proseguire nella loro attività. Due esempi per tutti: i centri di carico e scarico devono consentire, nell’osservanza delle dispo...
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Tags: Trasporto

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