LIVORNO - (R. R.) Si è letto (e vociferato, oltre che fantasticato) in questi giorni, di un passaggio azionario di Coifi (detentrice al 50% delle quote societarie Sintermar) dalle mani della famiglia Fremura a quelle del potente gruppo armatoriale Grimaldi, operazione che determina una situazione di parità fra lo stesso gruppo Grimaldi e il gruppo Neri di Livorno nella proprietà dello storico terminal.
Le conseguenze che potranno scaturire dal nuovo assetto societario sono, al momento, tutte da scrivere dato che, almeno fino ad oggi, sembra non potersi fare riferimento alcuno all'esistenza di una qualche forma di concordia fra le due società imprenditoriali. Le interpretazioni dei fatti continuano ad inseguirsi molteplici e di...
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