ANCONA - La Regione Marche, con la Legge 27 Dicembre 2012, n. 45 (Finanziaria 2013), ha stabilito che l’imposta regionale del 10% sulle concessioni non si applica sui canoni delle concessioni demaniali marittime rilasciate dall’Autorità portuale di Ancona. La norma, che entra in vigore nel 2013, consente finalmente di porre fine ad una criticità che penalizzava gli operatori del porto di Ancona e provocava pesanti distorsioni della concorrenza con gli altri porti adriatici, ove l’imposta non è mai stata applicata alle concessioni rilasciate dalle rispettive Autorità portuali.
«L’Autorità portuale di Ancona - scrive il presidente Luciano Canepa - anche a nome di tutti gli operatori dello scalo, ringrazia i consiglieri e gli assessori regionali, ed in particolare il presidente Gian Mario Spacca, che con questo provvedimento hanno dato tangibile dimostrazione della loro sensibilità e del loro impegno nei confronti del contesto economico portuale e di tutto il suo indotto».
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