ROMA - Ridurre del 15% secco in un colpo solo lo sconto sulle accise significa condannare a morte quel poco che resta dell'autotrasporto italiano, ancora una volta penalizzato da un provvedimento che il Governo si appresta ad assumere, si in ottemperanza a indicazioni comunitarie, ma in largo anticipo e senza alcuna mediazione rispetto a quanto gli altri Paesi Ue si preparano a fare.
Il j'accuseè di Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito, secondo il quale i rischi che il banco salti e che l'intera categoria diventi protagonista di una protesta questa volta davvero ingestibile sono altissimi.
Le accise nazionali (senza contare quindi le addizionali a livello regionale) incidono per 214 euro ogni mille litri di carburante; il che significa 214 euro ogni 2600 chilometri circa ...
Condividi l’articolo
Articoli correlati
Potrebbe interessarti
Francesco Greggio nuovo Cfo Gruppo Moby
Costruzione del terminal Dp World in Ecuador
Nello scalo di Ancona arriva Babbo Natale
In comune a Trieste ambasciatore della Turchia
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica