NAPOLI - L’impetuosa crescita dei Paesi emergenti, racchiusi nella sigla Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) ha messo pesantemente in crisi, soprattutto negli ultimi cinque anni, i Paesi a industrializzazione storica. L’Italia è uno di quelli che più sta soffrendo questo ciclo negativo. La sua strurttura economica è segnata, sul versante privato, da un tessuto di piccole e medie aziende, poco strutturate per fronteggiare la concorrenza dei colossi stranieri e, su quello pubblico, da un ingente debito che, messo sotto osservazione da Bruxelles, frena le possibilità di finanziamento della ripresa. Ancor peggiore è il quadro che riguarda l’autotrasporto nazionale che alla crisi endemica del settore aggiunge, a causa della diretta relazione fra economia e trasporti, una riduzione dell’attività che sta decim...
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