ROMA - Doppio voto di fiducia, alla Camera e al Senato, per il nuovo «Governo di servizio» guidato dall'onorevole Enrico Letta, che ieri a Montecitorio ha fatto un parallelo con Davide e Golia, dove il Governo è un Davide in attesa di affrontare Golia non solo con una fionda, ma anche con il «coraggio» e la «fiducia».
Dopo l’appello nominale iniziato ieri sera alle 20, poco dopo le 21 è arrivato il voto di fiducia di Montecitorio. Quello al Senato, a Palazzo Madama è arrivato oggi pomeriggio intorno alle 14.15 con 233 sì, 59 no e 18 astenuti.
Europa, giovani, responsabilità, unità, ma anche riforme, sono state le parole-chiave dell’intervento programmatico pronunciato ieri da Enrico Letta alla Camera. Un discorso, quello del presidente del Consiglio incaricato, che ha fornito le coordinate del programma di Governo e insieme ha indicato il progetto di una Italia nuova, più solidale e proiettata sui giovani e sull’integrazione dei nuovi italiani.
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