GENOVA - «Tutto quello che doveva essere fatto Giampaolo Olmetti lo ha fatto nella piena osservanza delle procedure della normativa del codice internazionale e nazionale». Al processo per il crollo della torre piloti di Genova lo ha detto l'avvocato Pietro Palandri che con il collega Alberto Mittone di Torino difende Olmetti, comandante d'armamento della società Ignazio Messina, imputato insieme ad altre 4 persone di omicidio colposo plurimo, attentato alla sicurezza dei trasporti e crollo di costruzioni.
Per lui il pm Walter Cotugno nel Gennaio scorso aveva chiesto 17 anni di reclusione sostenendo che Olmetti non aveva disposto azioni correttive per evitare il ripetersi di situazioni di pericolo con le navi della flotta Messina. Palandri ha parlato di un piano di sicurezza dettagliato corrispondente alla normativa internazionale e ai regolamenti interni del porto di Genova.
Riferendosi al "Rina" ha poi affermato che «non è un soggetto ...
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