ROMA - La mancata acquisizione del reparto logistica Artoni da parte della Fercam «può avere conseguenze drammatiche dal punto di vista occupazionale con la perdita di 586 posti di lavoro diretti e circa 2500 dipendenti di altrettante aziende in appalto sul tutto territorio nazionale, tra cui molte piccole imprese». Lo denuncia la segretaria nazionale della Filt Cgil, Giulia Guida, sulla mancata acquisizione nel settore della logistica e dei trasporti del Gruppo reggiano Artoni da parte della multinazionale altoatesina Fercam, sottolineando che «ogni giorno che passa, sale la preoccupazione ed anche la tensione tra tutte le persone coinvolte, con il serio rischio di effetti anche sull'ordine pubblico in un settore non nuovo a disordini e mobilitazioni, come quello della logistica».
«Come sindacato - spiega la dirigente della Filt Cgil - abbiamo accolto quanto dichiarato vincolante da Fercam per la realizzazione della fusione con Artoni e...
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