ROMA - Riforma dell’ordinamento portuale, revisione di canoni di concessione, nuova tassazione ETS, riconoscimento di alcuni profili del lavoro portuale tra quelli usuranti. Questi sono alcuni dei temi e delle proposte inserite nell’“Agenda di lavoro 2024” presentata alle istituzioni da UNIPORT, l’Associazione del mondo logistico portuale cui aderiscono aziende con oltre 4.500 dipendenti e un fatturato aggregato di circa 1,5 miliardi di euro, nel corso dell’evento dal titolo “Il futuro della portualità italiana – Bilancio di fine anno e nuove sfide”, promosso a Roma. L’incontro ha messo a confronto il cluster degli operatori con media e istituzioni e ha consentito al Presidente Pasquale Legora de Feo di fare un bilancio del 2023 con i successi centrati dall’Associazione e le sfide che la attendono nel prossimo anno. Il meeting ha visto gli ...
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