Via della seta, allarme Federlogistica

cyber security
ROMA - Federlogistica-Conftrasporto condivide pienamente le preoccupazioni manifestaste dall’Ambasciatore degli Stati Uniti Lewis Eisenberg, sui  potenziali rischi derivanti dalle presenza cinese nei porti italiani.  È un allarme - ricorda il presidente di Federlogistica  Conftrasporto  Luigi Merlo - che avevamo già lanciato due anni fa nel Forum internazionale di Cernobbio organizzato da Conftrasporto-Confcommercio”. Sulla questione interviene anche il vice presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che afferma: “Quella dichiarata dalla Cina è una guerra, portata avanti in modo diverso, non esplicito, in una contesa per il potere. Il modus operandi è, tradotto in soldoni: ‘io ti finanzio, tu fai quello che dico’”. Per il presidente di Federlogistica-Conftrasporto, i pericoli di questa manovra sono sottovalutati. “Dietro la definizione evocativa di ...
Abbonati Effettua il login
margiotta
Condividi l’articolo
Tags: Porti

Articoli correlati

Sisam

Potrebbe interessarti

skin
Porti

Il progetto Skin Port a Gioia Tauro

GIOIA TAURO – L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce il melanoma, i carcinomi cutanei e le cheratosi attiniche tra i principali effetti avversi dell’eccessiva esposizione alle radiazioni solari e alle radiazioni…
relitti
Porti

Catania: 2 mln di euro per rimuovere 38 relitti

CATANIA – Da anni sono sommersi a varie profondità, saranno smaltiti a partire da Giugno grazie alla gara indetta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia orientale. Si tratta…

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica

Il nostro Podcast

Iscriviti

bunkeroil banner