Matacena: “L’Italia in ritardo di anni sulle infrastrutture portuali”

ROMA - "L'Italia sconta un ritardo di anni nelle infrastrutture portuali" e considerando che prima del Covid la media per costruire un'opera era di circa 12 anni, recuperare il gap sarà una vera sfida. Ne parliamo con Lorenzo Matacena, vicepresidente di Confitarma che nell'associazione, che ieri ha presentato la nuova squadra, si dedica allo Short sea shipping. “Uno dei focus di questo mandato è proprio relativo alle infrastrutture nei porti italiani che dovrebbero aprire a una maggiore possibilità dell'uso dei carburanti alternativi” ci spiega. Come armatori c'è l'interesse a farne uso, nonostante i costi elevati, ma il prerequisito sta a monte della questione, lato terra, non lato mare. “I fondi c'erano e ci sono ma sono stati usati poco e male anche dopo la pandemia. Oggi non ci sono strutture che ad esempio po...
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